Il perito Giuseppe Barreca – commercialista calabrese, nominato dalla Procura di Messina – nella sua perizia redatta durante la fase delle indagini preliminari scrive: "Francantonio Genovese ha riscosso dalle società Ge.imm. srl, Ge.fin srl e Centro Servizi srl (tutte sotto il controllo della società Caleservice srl) compensi lordi per prestazioni professionali per gli anni 2007, 2008, 2009 e 2011 per complessivi euro 628.946,00. Si tratta di compensi, che le società in questione hanno liquidato al beneficiario Genovese Francantonio”.
Ma il legale della moglie di Genovese Chiara Schirò replica che "In buona sostanza la perizia di cui dà notizia un quotidiano cittadino riferisce di parcelle pagate senza pezze d’appoggio, ma in realtà sono state prodotte dalla difesa e sono state sufficienti per dimostrare che si tratta di pagamenti del tutto regolari per prestazioni professionali."
Il processo sui “Corsi d’Oro” vede imputate 18 persone, coinvolte a vario titolo nello scandalo della Formazione che ha portato agli arresti di parenti e amici di politici messinesi. Oltre a Chiara Schirò è finita ai domiciliari Daniela D’Urso, moglie dell’ex sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca.
Lo scandalo riguarda Enti di formazione di Messina, con Francantonio Genevese, ex Sindaco e padrone del Pd ancora rispettato e venerato, che attraverso una girandola di società di proprietà familiare, è riuscito a fare sparire milioni di euro, forse formalmente senza irregolarità. A volere indagare in tutta l'Italia ci sono pratiche similiari, in ogni settore e regione.
Serve una rivoluzione. Basta pietà. Tutti i corsi di formazione, che non danno sbocco lavorativo dimostrabile con l'occupazione entro un anno di almeno il 10% degli studenti, devono essere chiusi. Qualsiasi Ente che percepisce più del 50% degli introiti da Enti pubblici dovrebbero essere sottosti a tutte le regole delle PA, rendicontando le spese dettagliatamente, selezionando il personale dipendente e le forniture di beni e servizi attraverso bandi pubblici.
Senza alcune regole ferree, semplici e chiare, si passa di scandalo in scandalo sempre più prossimi alla catastrofe.
