C’è l’ok ufficiale dell’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, sul progetto di fusione tra l’ospedale Piemonte e l’Irccs Neurolesi.
Management sanità
L'Ospedale Piemonte passa con Neurolesi
Bilancio con buco al Papardo-Piemonte
Un bilancio con 35 milioni inesistenti, questo il preoccupante disavanzo economico dell’Azienda ospedaliera Papardo-Piemonte, lasciato dal precedente direttore generale Armando Caruso.
Il nuovo direttore generale, Michele Vullo, si dichiara sorpreso: «Immaginavo potessero esserci degli ammanchi – commenta – ma, devo essere sincero, non pensavo di tali dimensioni».
Nursind: troppi medici e pochi infermieri al Papardo-Piemonte
Esiste, a giudizio di Nursind, una netta differenza tra i dati forniti dall'ex gestione sanitaria Siciliana e la realtà: i posti letto disponibili, infatti sarebbero sulla carta 543, ma solo meno di 470 sono realmente attivi, con una riduzione che nei mesi estivi arriva ad oltre il 23%.
Tale differenza è aggravata dal fatto che alcune unità operative subiscono una soppressione temporanea parziale o totale, e non solo per le dovute e continue ristrutturazioni. "La temporaneità, a quanto pare, non coincide con la programmazione" - afferma il segretario aziendale, Francesco Ruggeri - e continua: “che ben vengano le ristrutturazioni, ma l'offerta assistenziale avrebbe potuto essere ottimizzata gestendo i due presidi Papardo e Piemonte insieme”.
Ospedale Papardo-Piemonte, autisti d'oro ad uso privato dei direttori
Con il recente cambio di guardia ai vertici delle Aziende ospedaliere cittadine, dovrà iniziare una nuova epoca di spending review che sarebbe stata intrapresa già da qualche anno. In che modo assumere e quindi mantenere ben due autisti ad uso esclusivo dei manager serve ad ottimizzare la spesa pubblica?
Questa è una domanda che vorremmo porre all’ormai ex Commissario straordinario dell’Azienda Papardo-Piemonte, Armando Caruso che, da ben quattro anni, ha disposto e rinnovato (26 gennaio) una delibera in cui i due addetti agli spostamenti dirigenziali in auto vengono stipendiati 700 euro al mese, oltre al loro normale salario (1000/1200 euro).
La politica indiscriminata dei tagli colpisce gli Ospedali Pubblici
Dall'analisi della bozza del Piano Sanitario Regionale è prevista, fra l'altro, una drastica contrazione di posti letto, circa 50, presso il S. Vincenzo di Taormina, ex (è il caso di dirlo!) fiore all'occhiello della Sanità Messinese.
A lanciare l'allarme sono Clara Crocè, Segretaria Generale della FPCGIL, Carmelo Pagana, Segretario Provinciale Sanità e Antonino Trino, Coordinatore Sanità, che insieme alle RSU Aziendali Savoca, Giusto e Calandrino minacciano battaglia.
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